Al meeting del progetto europeo Trinno sono state presentate sei eccellenze del territorio.
Si è tenuto ad Arezzo e a Firenze il 4 e 5 aprile il meeting organizzato da Arezzo Innovazione, in collaborazione con la Regione Toscana, a cui hanno partecipato importanti realtà regionali, l’Università di Firenze, l’Università di Pisa, la Provincia di Arezzo e il Comune di Arezzo. Al progetto partecipano partner esteri di rilievo, quali l’Università di Barcellona, agenzie di sviluppo di Irlanda, Slovenia ed Ungheria e le autorità di gestione dei fondi Fesr di Irlanda ed Ungheria.
Le vere protagoniste dell’incontro sono state le sei aziende del territorio, individuate come le più all’avanguardia della Toscana, quelle “che hanno saputo proporsi o riproporsi mediante l’innovazione”.
Fra queste, con orgoglio, c’è anche Masterix.
Il progetto Trinno – business eco system for TRadition and INNOvation – ha l’obiettivo di promuovere la competitività fra le piccole medie imprese, creando un ecosistema di supporto alle aziende emergenti in cui si intenda coniugare competenze tradizionali dell’economia locale con le nuove tecnologie.
“Non ci aspettavamo questa nomina – racconta Simone Marzoli, ceo di Masterix che ha presentato l’azienda nella Sala dei Grandi del consiglio provinciale di Arezzo – ma siamo molto soddisfatti che Masterix sia stata riconosciuta come modello per la giusta interazione fra tradizione e innovazione. Inoltre il dibattito è stato molto interessante e lo scambio di idee e progetti con aziende diverse aiuta a crescere e migliorarsi”.
Il tavolo infatti è stato l’occasione per un confronto con le altre ditte europee coinvolte nel progetto, al fine di individuare i servizi comuni di cui il sistema imprenditoriale necessita e le buone pratiche volte a combinare le innovazioni digitali con le imprese più tradizionali. In particolare sono state sottolineate le grandi possibilità che la digitalizzazione può offrire al settore manifatturiero.
